Un lotto oblungo e triangolare in mezzo alla campagna mossa delle colline moreniche non poteva che richiamare una forma allungata e stretta, sviluppata su pianta rettangolare lungo l'asse principale Nord-Ovest/Sud-Est.
Per sfruttare pienamente le potenzialità dell’area di edificazione, orientata verso le montagne a nord ma depressa in quota rispetto alla fascia più a sud, è stata pensata una sezione a piani sfalsati. Inoltre la collocazione della zona di ingresso e del portico ad un piano rialzato permette di proteggersi dallo scorrimento delle acque piovane, data la conformazione del terreno.
Sul fronte nord si affacciano quindi la zona di spazi accessori a quota con il terreno naturale, e al di sopra di essa la zona soggiorno, che si affaccia sulle montagne con un bowindow sporgente e ruotato per inquadrarle e incorniciarle. Sul lato sud si affaccia invece la zona pranzo e cucina, che costituisce un semipiano tra la zona accessoria e la zona soggiorno. A divisione tra la zona pranzo (sud) e soggiorno (nord) vi sono dei locali cuscinetto di servizio. Infine al di sopra della zona pranzo, come successivo e ultimo semipiano, è presente la zona notte che sporge sul lato sud, creando un aggetto architettonico utile alla protezione della grande vetrata sottostante.
La scelta della copertura spiovente a falde lunghe ri-declina con un nuovo linguaggio e con tono moderno una caratteristica che spesso si può notare sulle vecchie costruzioni locali: un semplice volume a parallelepipedo allungato, con finestrature non sempre ritmiche e regolari, una copertura a doppia falda che presenta sporto di gronda sui lati spioventi e un minimo o spesso assente sporto sui lati dei timpani. In questo caso l’orientamento contrario del tetto rispetto al corpo è dato dalle nuove esigenze odierne di sostenibilità ed efficienza energetica, in vista del corretto orientamento dell’impianto fotovoltaico.